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"Se qualche volta scrivo è perché certe cose non vogliono separarsi da me come io non voglio separarmi da loro.
Nell'atto di scriverle esse penetrano in me per sempre
- attraverso la penna e la mano- come per osmosi"
(Cristina Campo, Gli Imperdonabili)

martedì 21 febbraio 2012

Giorni come amuleti..

Cristina Campo
Nel 1955 Cristina Campo scrive alla sua amica Mita:
"Lasci al tempo la memoria, questo suo unico possesso; e non tolga al passato la veste bianca, se pure l'oggi le sembri nudo e scheletrico. Non conosciamo le alchimie dei giorni - né come incontreremo in futuro ciò che abbiamo abbandonato alle spalle.."
E ancora il 27 Luglio 1957:
"Bisogna vivere tutto fino in fondo.Ogni volta che si torna indietro è per tracciare di nuovo il cerchio, ancora e ancora finché non sia perfetto. Vivere tutto con rispetto di sé..il cerchio si traccia con la volontà di capire..sono preziosi anche i nostri inferni.."
(da Lettere a Mita, Cristina Campo, Biblioteca Adelphi 381)

Cristina Campo parla di "giorni come amuleti"..ogni giorno porta con sé il segno di un altrove, un infinitesimale frammento del cerchio perfetto che dobbiamo tracciare con il nostro vivere..

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