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"Se qualche volta scrivo è perché certe cose non vogliono separarsi da me come io non voglio separarmi da loro.
Nell'atto di scriverle esse penetrano in me per sempre
- attraverso la penna e la mano- come per osmosi"
(Cristina Campo, Gli Imperdonabili)

lunedì 6 febbraio 2012

Clarice Lispector...la parola che salva

Olga Borrelli, amica e confidente della scrittrice brasiliana, Clarice Lispector, pubblica dei piccoli testi, delle annotazioni, dei frammenti di corrispondenza dell'autrice, nel 'caleidoscopico' libro, non tradotto in italiano, "Clarice Lispector:  esboço para um possível retrato".
Dalla traduzione francese che porta il titolo "Clarice Lispector: d'une vie à l'oeuvre" questa piccola ma profonda riflessione di Clarice.

"Dans le monde je me sens ivre, comme si j'avais tourné et tourné sur moi-même et que j'étais tombée en tourbillon par terre. C'est à cause de ceci: qu'on immagine un gros dictionnaire donnant bien le sens de tous le mots, sauf que ceux-ci ne seraient pas placés par ordre alphabétique; tout à coup dans les x on trouverait un m ou un a, et l'on tomberait sur le mot "ardent" totalemente par hasard. Tout est là, je le sais. Mais comment chercher et trouver?  On rencontre seulment ce que l'on trouve et non ce que l'on cherche. A' présent je compare ma vie à ce dictionnaire kaléidoscopique: je n'y trouve des sens que si se hasard me les donnes. Je sais qu'il y a en moi et autour de moi des significations. Mais comment le trouver? Comment les chercher? Je veux connaître mon synonyme, et même le mot qui détiendrait mon synonyme je ne sais pas comment le chercher. Et la vie est trop courte pour que je lise tuot ce gros dictionnaire pour, à la fin, dècouvrir par hasard le mot qui sauve."
(da Clarice Lispector: d'une vie à l'oeuvre, Olga Borrelli, Eulina Carvalho)

Ed eccone un tentativo di traduzione:

"In questo mondo io mi sento ebbra, come se avessi girato e rigirato su me stessa e sia caduta volteggiando per terra. E' a causa di questo: si immagina un grosso dizionario che dia il significato di tutte le parole, tranne che queste non sarebbero poste in ordine alfabetico; improvvisamente tra le x si troverebbe una m oppure una a, e ci si imbatterebbe sulla parola "ardente" completamente per caso. Tutto è là, io lo so. Ma come cercare e trovare? S'incontra solo ciò che si trova e non ciò che si cerca. Adesso paragono la mia vita a questo dizionario caleidoscopico:  trovo dei significati solo se il caso me li da. So che ci sono in me e intorno a me dei significati: Ma come trovarli? Come cercarli? Io voglio conoscere il mio sinonimo, e perfino la parola che possiede il mio sinonimo io non so come cercarla. E la vita è troppo corta perché io legga tutto questo grosso dizionario per scoprire, dopotutto, per caso la parola che salva."

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